Addio a Elio Graziano, ex presidente dell’Avellino

Addio Elio Graziano. E’ di qualche giorno fa, infatti, la notizia della morte di Elio Graziano, ex Presidente dell’Avellino Calcio, ex proprietario dell’Isochimica, tra i principali imputati nel maxi processo in corso sulla fabbrica dei veleni. Aveva ottantacinque anni e da qualche tempo era ricoverato in ospedale per gravi problemi respiratori e cardiaci che non gli hanno lasciato speranza.

I funerali di Elio Graziano sono stati celebrati ad Avellino, sua città natale.

Elio Graziano era stato presidente dell’Avellino Calcio nei due anni della serie A della squadra. Dai suoi tifosi era riuscito a farsi amare, mostrandosi come un presidente generoso: spesso regalava loro biglietti e piccole somme di denaro per affrontare le trasferte della squadra e stare al fianco dei loro beniamini..

A renderlo noto, però, ai giornali e alla cronaca italiana non sono state le sue conquiste sportive con l’Avellino, quanto lo scandalo rinominato delle ‘lenzuola d’oro’, ovvero le forniture di materiale alle Ferrovie dello Stato a prezzi eccessivamente maggiorati.

Mentre si trovava agli arresti domiciliari per scontare la pena a cui era stato condannato per il fattaccio di cui sopra, Elio Graziano era finito di nuovo sotto processo per l’Isochimica, l’impresa da lui fondata nel 1983 specializzata nell’eliminazione di amianto dalle carrozze ferroviarie, dismessa negli anni Novanta e mai bonificata.

Proprio la mancata bonifica e la morte di alcuni operai dovute con molte probabilità all’esposizione all’amianto, Graziano era stato chiamato a rispondere insieme ad amministratori e tecnici comunali di Avellino e imprenditori del settore bonifiche di una serie di reati ambientali e di omicidio colposo plurimo.