Addio Laura Biagiotti. E’ morta, infatti, la stilista romana che tanto ha dato alla moda italiana contribuendo a diffondere il made in Italy nel mondo. Aveva 73 anni.
Ai funerali, per dire addio Laura Biagiotti, hanno preso parte in molti. Tanti i volti del modo della moda e dello spettacolo, infatti, che hanno reso omaggio in chiesa alla “regina del cachemire”, come la aveva definita il New York Times., ma anche del mondo istituzionale come il sindaco di Roma Virginia Raggi, che ha portato il saluto della Capitale.
La storia imprenditoriale di Laura Biagiotti nasce con l’attività tessile svolta dalla madre, la signora Delia, a Roma in una piccola bottega artigiana. L’attività decolla quando arriva la commessa da parte di Alitalia di produrre le divise per le hostess.
Negli anni, Laura Biagiotti ha continuato quest’attività facendola diventare grande e dando un tocco tutto suo agli abiti che produceva. Ma non solo vestiti. Laura Biagiotti infatti ha lanciato anche una linea di profumi e parecchie linee di calzature per donna.
Molti i premi collezionati da Laura Biagiotti nella sua lunga carriera: nel 1992 a New York il premio Donna dell’Anno; nel 1993, a Pechino, il trofeo Marco Polo per aver portato l’industria italiana in Cina; nel 1995 l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Scalfaro per l’alto contributo dato alla diffusione del prestigio del Made in Italy nel mondo. E ancora il premio Marisa Bellisario e il premio speciale alla Carriera della Camera Nazionale della Moda, la Lupa capitolina, il Leone Cristallo alla Carriera – Premio Casinò di Venezia, il premio Leonardo.