Addio Leonard Cohen

Addio Leonard Cohen. E’ questa la frase che risuona oggi sul blog di Ama Funeral Service, agenzia funebre della Capitale specializzata nell’organizzazione di qualsiasi tipo di cerimonia funebre, che oggi a due mesi dalla scomparsa del cantante e poeta nato e cresciuto a Montreal ha scelto di rendergli omaggio.

“È con profonda tristezza che diamo notizia della morte del poeta, compositore e artista leggendario Leonard Cohen”, ha scritto il suo agente sulla pagina Facebook ufficiale.

Leonard Cohen è stato prima poeta e poi si è avvicinato al mondo della musica. In veste di compositore di versi ha pubblicato ben due raccolte che lo hanno reso celebre e famoso in tutto il mondo, sia per il suo modo di scrivere, sia per i temi e gli argomenti che ha trattato nel tempo: la politica, il sesso, la religione.

Oltre ad essere un grande paroliere è stato successivamente un grande cantante. All’inizio il suo stile musicale era essenziale, minimalista. E’ stato l’avvicinarci al jazz che ha reso unico e inimitabile il suo linguaggio e la sua musica. Nell’ascoltarlo avveniva una fusione armonica tra parole e musica, qualcosa di davvero unico.

Nel suo modo di esprimersi, di raccontare, di cantare hanno influito molto due aspetti della sua vita: le sue origine ebree e la città che gli ha dato i natali. Sono le radici ebree a fargli prediligere i temi biblici e la mitologia classica; Montreal, città francofona del Canada, invece, lo rende il più “europeo” dei cantautori americani.