
Alan Lancaster, co-fondatore del gruppo rock Status Quo, è morto lo scorso 26 settembre a Sydney all’età di 72 anni. Da tempo lottava contro la sclerosi multipla.
Dopo Charlie Watts dei Rolling Stones, un’altra leggenda del rock se ne va.
Alan Lancaster era nato a Peckham, un quartiere di Londra, nel 1949. Fin da piccolo mostrò una grande passione per la musica suonando la tromba in un’orchestra jazz di cui faceva parte anche un altro talento come Francis Rossi. Con lui strinse un profondo legame artistico che li portò a fondare una band chiamata Scorpions e poi ribattezzata The Spectres. In quegli anni Alan Lancaster si specializzò nello studio del basso elettrico e delle chitarre, suonando con la band la musica beat che imperversava negli anni sessanta. Iniziando a suonare nei locali di Londra, i The Spectres diventavano sempre più popolari e cambiarono definitivamente nome in Status Quo.
Il successo arrivò nel 1968 con il brano psichedelico Pictures of Matchstick Men. Negli anni settanta il gruppo si impose solidamente al grande pubblico sviluppando un genere musicale hard rock definito hard-boogie rock. Alan Lancaster era il bassista, una delle voci ed autore.
Gli Status Quo sono stati una band che è entrata di diritto nella storia del rock, basti guardare i numeri: 130 milioni di dischi venduti, unica band ad annoverare presenze nella Top 20 singles in Inghilterra per cinque decenni consecutivi (anni sessanta/anni duemila), presenze nella Top 10 albums del Regno Unito per cinque decenni consecutivi (anni settanta/anni duemiladieci), maggior numero di singoli piazzati nelle classifiche inglesi, maggior numero di album entrati nelle classifiche britanniche dopo i Rolling Stones.
Certamente il loro pezzo più famoso fu Whatever You Want del 1979, brano tipico delle contaminazioni del rock con la disco-music di quegli anni.
Nel 1984 l’esperienza di Alan Lancaster con gli Status Quo finì a causa di insanabili divergenze sulla direzione musicale della band con il co-fondatore Francis Rossi, suonando comunque l’anno successivo nel loro mitico Live Aid.
Le frizioni divennero ancora più chiare quando Alan Lancaster perse la causa con i suoi vecchi compagni, che continuarono ad usare il logo ufficiale Status Quo nonostante la sua uscita dal gruppo.
Successivamente divenne componente della band australiana dei Party Boys per poi fondare i Lancaster Bombers.
Nel 2012 però avvenne la reunion con gli Status Quo dopo ben 27 anni dalla separazione. Nonostante la sua malattia, Alan Lancaster si riunì ai suoi vecchi compagni in due trionfali tour in Regno Unito nel marzo 2013 ed in Europa nella primavera del 2014.
Da molti anni Alan Lancaster viveva in Australia con sua moglie Dyle Thurbon ed i suoi tre figli.
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