Cantanti, morti i più apprezzati

Cantanti, morti i più apprezzati. A molti potrà sembrare un’affermazione surreale, ma in realtà è quello che emerge da un’indagine condotta di recente da Ama Funerali Roma, agenzia funebre con sede a San Lorenzo, che ha chiesto a un campione di 200 persone, 100 uomini e 100 donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni, quali fossero i loro cantanti preferiti.

“Può sembrare strano che un’impresa funebre chieda quale sia il cantante o la band preferita alle persone” – commenta un addetto alla comunicazione di Ama Funerali Roma. “La curiosità è nata dal fatto che spesso ai funerali ci hanno chiesto delle musiche o dediche di artisti deceduti. Per questo motivo abbiamo deciso di indire questo sondaggio”.

Quali sono, dunque, i cinque cantanti morti più amati dagli italiani?

Al primo posto si piazza Fabrizio De André con ben il 32% delle preferenze. L’artista natio di Genova è nel cuore indistintamente di uomini e donne, specialmente nella fascia 35/50 anni. Tra le sue melodie indimenticabili La Canzone di Marinella e Il Pescatore.

Al secondo posto col 25% troviamo Jim Morrison, morto per overdose a 27 anni. La voce dei Doors ha affascinato milioni di ragazzini, ora cresciuti, per questo è amato dalla fascia 25/35 anni. La libertà che proclamava nelle sue canzoni è diventata simbolo di una generazione.

Con il 21% di preferenze, medaglia di bronzo per Lucio Dalla. La sua recente morte, il 1 marzo del 2012, ha scosso parecchio il panorama musicale italiano, in quanto è pensiero comune che il cantante avrebbe potuto ancora regalare grandi successi al suo pubblico.

Quarta posizione con il 13% di preferenze per Michael Jackson. La sua controversa vita, infatti, non può oscurare la bellezza e la notorietà mondiale dei suoi successi musicali come Thriller o Billie Jean.

All’ultima posizione, con il 9% di preferenze un altro giovane cantante deceduto in circostanze misteriose: Kurt Cobain. Il leader dei Nirvana ha regalato successi intramontabili come Come as you are, diventati messaggio di una generazione che, al momento, si attesta sui 30 anni.