
L’ex pilota argentino di Formula 1 Carlos Reutemann, è morto lo scorso 7 luglio all’età di 79 anni. Nel 2017 era stato colpito da un tumore al fegato e da maggio scorso soffriva di un’emorragia intestinale legata molto probabilmente al tumore.
A darne notizia è stata sua figlia Cora su Twitter: “Papà è morto in pace e con dignità – si legge – dopo aver combattuto come un campione con un cuore forte e nobile che lo ha accompagnato fino alla fine. Sono orgogliosa per il padre che ho avuto. So che mi accompagnerà ogni giorno della mia vita fino a quando non ci incontreremo di nuovo nella casa del Signore”.
Nato a Santa Fe in Argentina nel 1942, Carlos Reutemann è stato uno dei piloti più talentuosi degli anni settanta insieme a Niki Lauda, James Hunt, Mario Andretti e tanti altri piloti che emozionavano milioni di appassionati con i loro duelli in pista.
https://autosprint.corrieredellosport.it/news/edicola/2021/07/13-4485453/leditoriale_del_direttore_carlos_vero_eroe_e_gran_signore_della_f_1_cult/
Cresciuto nel mito del suo connazionale Juan Manuel Fangio, Carlos Reutemann esordì in Formula 1 nel 1972 alla guida di una Brabham, ottenendo subito la pole position nella prima gara in Argentina, suo circuito di casa. Dopo buoni risultati ottenuti con questa scuderia, arrivò per lui la grande occasione di guidare la Ferrari, quando il team di Maranello decise di puntare su di lui in sostituzione del campione austriaco Niki Lauda che in quell’anno (1976) fu protagonista del terribile incidente del Nurburgring. In realtà Niki Lauda riuscì a riprendersi dall’infortunio e in quell’anno la Ferrari schierò ben 3 vetture!
L’anno successivo al fianco di Niki Lauda la Ferrari scelse di confermare Carlos Reutemann, rinunciando a Clay Ragazzoni. Il pilota argentino ottenne degli ottimi piazzamenti che furono decisivi per la conquista del titolo costruttori e aiutarono anche Niki Lauda a trionfare nel campionato piloti. Nel 1978 il pilota argentino divenne la prima guida della rossa con al suo fianco il giovane fenomeno Gilles Villeneuve. Nonostante quattro vittorie stagionali però non andò oltre il terzo posto in classifica in un Mondiale dominato da Mario Andretti su Lotus.
Il suo limite, a detta di Enzo Ferrari, era una certa emotività congenita che gli impedì di diventare campione del mondo.
Probabilmente la sua più grande occasione di vincere il titolo arrivò alcuni anno dopo con la Williams, ma il rapporto controverso con la squadra e con il suo compagno campione del mondo uscente Alan Jones, lo portarono a perderlo per un solo punto, nell’anno in cui vinse Nelson Piquet.
Ritiratosi dalla Formula 1, Carlos Reutemann fu governatore della provincia di Santa Fe e poi senatore della Repubblica Argentina