Emiliano Mascetti, storica bandiera dell’Hellas Verona e apprezzato direttore sportivo, è morto lo scorso 7 aprile dopo una lunga malattia. Aveva compiuto 79 anni lo scorso 11 marzo.
Con lui scompare uno dei giocatori più rappresentativi della storia dell’Hellas Verona con cui ha stabilito il record di presenze in serie A, 232, e per molto tempo anche quello di gol realizzati con gli scaligeri prima che Luca Toni lo superasse nel 2015.
Emiliano Mascetti era nato a Como nel 1943, iniziando a mettersi in mostra come calciatore nella squadra della sua città, il Como. Dopo essersi trasferito al Pisa, arrivò all’Hellas Verona dove iniziò una storia ultradecennale divenendone una bandiera. Una storia intervallata da due stagioni giocate nel Torino (dal 1973 al 1975) con cui giocò anche la fase finale della Coppa Italia 1977-78.
Nel 1980 Emiliano Mascetti appese gli scarpini al chiodo per diventare direttore sportivo sempre dell’Hellas Verona per nove anni. Un’esperienza ricca di soddisfazioni culminata con la vittoria di uno storico scudetto nel 1984-85. Nel 1988 si trasferì alla Roma, voluto fortemente dal presidente Dino Viola come direttore sportivo del club. In quegli anni la squadra giallorossa conquistò una Coppa Italia nel 1991 e sfiorò proprio in quella stagione la Coppa Uefa, perdendo nella doppia finale contro l’Inter. Lasciata la Roma, si trasferì a Bergamo nell’Atalanta dal 1996 al 2002, sempre come direttore sportivo, per poi collaborare in seguito con la Sampdoria.
La morte di Emiliano Mascetti ha destato tanta commozione specialmente nella sua Verona. L’Hellas, con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, ha voluto così ricordare la sua bandiera: “Il Presidente Setti e tutto l’Hellas Verona Football Club piangono la scomparsa della Leggenda gialloblù Emiliano ‘Ciccio’ Mascetti, dapprima bandiera sul campo e poi Direttore Sportivo dello Scudetto. Un abbraccio colmo di affetto e commozione al figlio Matteo e a tutta la famiglia”.
I funerali si svolgeranno oggi a Verona nella chiesa di San Giorgio in Braida.
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