L’ematologo Franco Mandelli è morto a Roma il 15 luglio scorso all’età di 87 anni. Scompare un gigante della medicina e della ricerca: una vita dedicata allo studio ed alla cura dei tumori del sangue. Oggi grazie alle sue scoperte le leucemie, i linfomi, i mielomi possono essere curati con efficacia dando speranza ed attesa di vita a tanti pazienti. Franco Mandelli lascia un vuoto incolmabile, come sottolineato anche dalla neo ministra della Salute Giulia Grillo: “La scomparsa del professor Franco Mandelli lascia un vuoto incolmabile nel mondo della medicina e della ricerca italiana. La sua vita interamente dedicata con sacrificio e passione alle malattie del sangue e alla solidarietà, è stata e resta la testimonianza di un uomo che ha dato un contributo ineguagliabile alla sanità italiana, e non solo, e ai cittadini”.
Franco Mandelli non solo è stato uno straordinario medico ed ematologo ma anche un organizzatore instancabile. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia conseguita all’Università Statale di Milano e la specializzazione in Medicina Interna a Parma, si trasferì a Roma dove svolse gran parte della sua attività professionale. Potenziò il reparto di Ematologia al Policlinico Umberto I ed aprì il primo Day Hospital nel 1970. Dal 1979 al 2003 diresse il centro Ematologia dell’Università La Sapienza, da lui creato con reparti ospedalieri di ricovero per bambini e adulti di ogni età, centro trapianti di cellule staminali, ambulatori, servizio per le malattie emorragiche e trombotiche, pronto soccorso ematologico funzionante 24 ore su 24.
Per potenziare al massimo la ricerca, Franco Mandelli fondò nel 1982 il Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto, GINEMA, coinvolgendo un gruppo di centri di Ematologia italiani. Sempre nello stesso anno creò a Roma il primo centro pubblico per il trapianto di midollo osseo. Attivissimo nelle campagne per la raccolta fondi per la ricerca e la cura delle leucemie, costituì l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma – https://www.ail.it/), una rete di volontariato composta da medici, infermieri, tecnici di laboratorio e ne divenne presidente nel 2004.
Franco Mandelli è stato Professore Emerito di Ematologia all’Università La Sapienza di Roma ed ha lasciato alla comunità medica circa 750 pubblicazioni scientifiche.