Il grande Gianni Clerici è morto lo scorso 6 giugno nella sua villa a Bellagio. Lo Scriba del tennis aveva 91 anni.
https://www.gazzetta.it/Tennis/06-06-2022/morto-gianni-clerici-giornalista-scrittore-telecronista-aveva-91-anni-440865599999.shtml
Con lui scompare una figura storica del tennis mondiale, conosciuto in tutto il mondo per i suoi scritti e per le sue telecronache. Insieme a Rino Tommasi formò un duo irraggiungibile nel raccontare e commentare i tornei di tennis più importanti al mondo, prima su Telecapodistria poi su Tele+, divenuta oggi Sky Sport. Rino Tommasi intratteneva i telespettatori con le sue statistiche, mentre Gianni Clerici era eccezionale nei suoi commenti tecnici e puntuali ad ogni colpo dei giocatori. Alcuni termini da lui coniati rimangono ancora oggi nell’immaginario collettivo: i palleggiatori “incollati” a fondo campo divennero arrotini, il rovescio a due mani bimane e Pete Sampras fu ribattezzato Pietrino.
Gianni Clerici era nato a Como il 24 luglio 1930 ed ebbe una discreta carriera come tennista vincendo due campionati nazionali juniores di doppio con Fausto Gardini e partecipò, come singolarista, ad una edizione di Wimbledon (1953) e del Roland Garros (1954).
Ma il suo grande apporto al tennis lo diede da giornalista. Nel 1951 iniziò la sua attività che lo ha portato a scrivere più di 6.000 articoli sportivi. Dal 1988 lavorò con L’espresso e La Repubblica.
Straordinarie furono anche le sue 26 opere pubblicate come scrittore. 500 anni di tennis è considerato la Bibbia di questo sport: uscito nel 1974, fu ristampato ed aggiornato nel 1987, 2004, 2006, 2007, 2008, 2013. La sua ultima opera risale al 2015 ed è una sorta di autobiografia: Quello del tennis. Storia della mia vita e di uomini più noti di me.
Lo straordinario rapporto tra Gianni Clerici e il tennis non si esaurì all’attività giornalistica. Il Dottor Divago, soprannome che gli diede il suo amico Rino, fu anche uno scopritore di talenti. Durante gli US Open del 1987, su suggerimento di Bud Collins (giornalista, conduttore televisivo e telecronista statunitense scomparso nel 2016), andò a vedere una partita del torneo juniores in cui era impegnato il futuro numero uno del tennis mondiale contro Michael Chang, che avrebbe vinto il Roland Garros due anni dopo.
Lo stesso Collins gli aveva segnalato quest’ultimo, ma Gianni Clerici consigliò a Sergio Tacchini di mettere sotto contratto l’altro, un giocatore che non era ancora tra i primi 100 del mondo. Una scelta rischiosa ma più che mai azzeccata dal momento che quel giocatore era Pete Sampras!
Gianni Clerici è stato inserito nel 2006 nella International Tennis Hall of Fame, primo giornalista non anglofono della storia e secondo italiano dopo Nicola Pietrangeli.