AMA Funeral Service ricorda il Grande Torino

Il 4 maggio del 1949 i calciatori del Grande Torino morivano in un tragico incidente aereo. Il trimotore FIAT G.212 si schiantò contro la collina di Superga a causa della fitta nebbia che quel giorno avvolgeva Torino. La squadra stava ritornando da Lisbona dove aveva disputato un’amichevole contro il Benfica. Fu quella l’ultima partita di una delle squadre più forti della storia del calcio, sicuramente quella italiana di ogni tempo paragonabile forse solo al Milan di Sacchi. Quel giorno finì la storia del Grande Torino ed iniziò la sua leggenda. Tutto il mondo fu sconvolto dalla notizia e si strinse intorno a quegli uomini che hanno perso la vita, ai loro familiari e a tutti i tifosi.
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Ferruccio Novo, il presidente di quella mitica squadra, scampò alla tragedia non partendo quel giorno con la squadra alla volta di Lisbona. Fu lui nel 1939 a dare vita ad un gruppo che in pochi anni vinse 5 scudetti consecutivi ed una Coppa Italia. Nessun tifoso aveva mai visto prima di allora una squadra così forte. Gli acquisti di Franco OssolaRomeo Menti, Guglielmo Gabetto, Valentino Mazzola ed Ezio Loik fecero del Torino la migliore squadra Italiana già prima della Seconda Guerra Mondiale. Gli acquisti del dopoguerra fortificarono ancora di più quel gruppo rendendolo invincibile. I più anziani tifosi ancora oggi, narrando le gesta di quella squadra, parlano del famnoso “quarto d’ora granata”. La squadra, quando giocava al di sotto delle sue possibilità, si scatenava al suono dei tre squilli di tromba di Oreste Bolmida (che partivano dalla tribuna di legno del Filadelfia). In un quarto d’ora il capitano Valentino Mazzola e i compagni cominciavano a giocare ad un ritmo insostenibile per gli avversari sia in casa che in trasferta vincendo ogni partita.
A causa della situazione attuale non sono state rese possibili le cerimonie che ogni anno si celebrano a Superga con la Santa Messa celebrata nella Basilica e a seguire la tradizionale preghiera laica, con lo scandire dei cognomi delle vittime di quella terribile sciagura”.
Dal 2015, la FIFA ha proclamato il 4 maggio “Giornata mondiale del giuoco del calcio”.