L’attore svedese Max von Sydow è morto lo scorso 8 marzo a Parigi, città dove risiedeva da tempo. Ci lascia all’età di 90 anni un altro gigante del cinema.
Max von Sydow era nato a Lund, in Svezia, da una famiglia benestante e colta. Fin da giovane frequentò una compagnia teatrale amatoriale studiando al Royal Theater Dramatic di Stoccolma. Durante alcune recite teatrali fu notato dal regista Ingmar Bergman, un incontro che si rivelò fondamentale per la sua carriera. Nel 1957 Max von Sydow esordì nel cinema proprio con il regista svedese nel film Settimo Sigillo, uno dei suoi lavori più importanti, interpretando il ruolo del cavaliere impegnato in una partita a scacchi contro la morte. Con Bergman interpretò qualsiasi tipo di ruolo, sia come protagonista che come personaggio secondario. Oltre alle indubbie capacità artistiche, il segreto del successo di Max von Sydow risiedeva anche nei suoi tratti somatici, che anche in giovane età gli davano una sembianza da “vecchio saggio”. https://www.ilpost.it/2020/03/09/max-von-sydow-morto/
Tutto ciò attirò ovviamente le attenzione di Hollywood e lo portò a lavorare con altri grandi registi del calibro di Sydney Pollack, Martin Scorsese, Steven Spielberg, David Lynch, Wim Wenders, Ridley Scott e Woody Allen. Lo ricordiamo in pellicole di grande successo come La più grande storia mai raccontata, in cui interpreto Gesù, e soprattutto in L’esorcista nel ruolo di padre Lankester Merrin. La scena in cui il sacerdote, affiancato dal padre gesuita Karras, pratica l’esorcismo sulla piccola Regan MacNeil resta ancora oggi una delle scene con maggiore suspense della storia del cinema. Un altro film che lo vide grande protagonista fu I tre giorni del Condor in cui interpretò magistralmente il ruolo del killer Joubert.
Anche in Italia il suo volto è conosciuto per la partecipazione in film di grande successo come Cadaveri eccellenti, Il deserto dei Tartari, Il Pentito e nella famosissima serie televisiva Il Trono di Spade.
Max von Sydow è stato sposato due volte e dai matrimoni sono nati quattro figli. Attualmente viveva a Parigi con la sua seconda moglie, la produttrice francese Catherine Brelet.