L’attrice italiana Alessandra Panaro è morta nella sua casa di Ginevra il 1 maggio scorso all’età di 79 anni. E’ stata un’attrice molto popolare negli anni cinquanta e sessanta, raggiungendo la notorietà grazie al celebre film Poveri ma belli.
Alessandra Panaro era nata a Roma nel 1939 e partecipò a numerose commedie italiane degli anni ’50, che iniziavano a mostrare un’Italia spensierata e ottimista dopo gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale. Iniziata la carriera nel 1954 in Il barcaiolo di Amalfi, raggiunse come detto il successo grazie al regista Dino Risi, che la volle con sè, insieme a Lorella De Luca, nel film Poveri ma Belli, in cui le due attrici si fidanzeranno con i rispettivi fratelli interpretati da Maurizio Arena e Renato Salvatori. Il film ebbe un ottimo successo in tutta Italia e ciò convinse Dino Risi a girare il seguito: prima Belle ma povere e, dopo un paio d’anni dall’uscita dei primi due, Poveri milionari. Contemporaneamente fu protagonista sul piccolo schermo nel programma Il Musichiere in cui fu la valletta, sempre insieme a Lorella De Luca, del presentatore Mario Riva che le aveva ironicamente ribattezzate “le cognatine”.
Oltre alla famosa trilogia risiana, Alessandra Panaro fu protagonista nel film Lazzarella (1957), ispirato al personaggio della canzone scritta da Domenico Modugno e Riccardo Pazzaglia, e in Cerasella (1959), dove interpretò Nora, la fidanzata di Mario Girotti (il futuro Terence Hill). Inoltre lavorò con alcuni importanti registi dell’epoca come Totò, Alessandro Blasetti e Luchino Visconti.
Negli anni sessanta Alessandra Panaro partecipò soprattutto a pellicole mitoligiche, avventurose e western. Nel 1966 sposò il banchiere svizzero Jean Pierre Sebat, abbandonando di fatto il cinema per dedicarsi all’alta moda. Dopo il decesso del marito nel 1983, sposò in seconde nozze l’attore Giancarlo Sbragia, un amore della sua giovinezza, scomparso nel 1994.
Il suo ultimo film uscito poche settimane fa è stato La notte è piccola per noi interpretato insieme a Philippe Leroy.