Ama Funeral Service – Morta l’attrice Irina Sanpiter

irina sanpiterE’ morta a Roma l’attrice Irina Sanpiter dopo una lunghissima malattia. Il suo nome è legato indissolubilmente al personaggio di Magda, moglie dell’insopportabile Furio, del film “Bianco, Rosso e Verdone”. Una interpretazione indimenticabile, resa ancor più straordinaria dal doppiaggio con accento piemontese effettuato da Solvejg D’Assunta, che ha consegnato il personaggio di Magda all’immortalità al pari di altri attori diventati cult, grazie ai film di Carlo Verdone, come Mario Brega, Angelo Infanti e la Sora Lella. Non fu facile per Irina Sanpiter “liberarsi” da Magda nel proseguo della sua carriera di attrice. Le interpretazioni successive non le fecero replicare il successo ottenuto nel film di Verdone ma soprattutto fu la malattia scoperta nel 1984, un linfoma al collo, a cambiare repentinamente la sua vita. Il progressivo indebolimento fisico e le continue trasfusioni la costrinsero ad abbandonare la recitazione. Il matrimonio con il promoter Toni Evangelisti le diede comunque la forza per continuare a lottare contro la malattia e nello stesso tempo la portò a collaborare con lui professionalmente, organizzando grandi produzioni musicali con artisti di livello internazionale.
Irina Sanpiter nacque a Mosca nel 1957 e studiò recitazione presso l’Accademia Scepkin di arte drammatica iniziando la propria carriera d’attrice. Come premio per la laurea ottenuta in Scienze Politiche, lo zio Giorgio Arlorio (importante sceneggiatore) le regalò un viaggio in Italia. Il provino per la parte di Magda, vinto inaspettatamente, la catapultò nel cinema italiano facendola diventare uno dei personaggi più amati dei film di Carlo Verdone, come lo stesso attore e regista romano ha sottolineato ricordando la sua scomparsa: ” Magda sarà sempre nel mio cuore come una delle creazioni più riuscite: era sempre allegra, spiritosa, ironica. Grazie Irina per aver condiviso con me una bella commedia rimasta nel cuore di tanti spettatori. Ti ricorderò per sempre cara, dolce amica”. E noi tutti ci associamo a queste bellissime parole.