AMA Funeral Service ricorda il regista Antonello Falqui

Antonello FalquiIl regista ed autore televisivo Antonello Falqui è morto a Roma lo scorso 15 novembre all’età di 94 anni. Con lui scompare una delle colonne portanti della Rai, il papà del varietà televisivo.
Antonello Falqui era nato a Roma nel 1925. Figlio del critico e scrittore Enrico Falqui, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza senza però conseguire la laurea perchè attratto dal cinema. Dopo aver frequentato il corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia, nel 1950 divenne aiuto regista di Curzio Malaparte durante la lavorazione del film Cristo proibito, ruolo che ricoprì anche in altre pellicole. Nel 1952 entrò in Rai, lavorando nella sede di Milano, e le sue prime regie riguardavano perlopiù documentari. La grande celebrità la raggiunse grazie alla regia de
Il Musichiere, il celeberrimo programma condotto da Mario Riva, che la sera riuniva le persone di tutta Italia in quelle abitazioni o in quei locali pubblici che possedevano già un apparecchio televisivo.
Gli anni sessanta e settanta furono per Antonello Falqui molto intensi ed ogni suo programma fu un successo: diresse 4 edizioni di Canzonissima, altrettante di Studio Uno, Teatro 10 e Milleluci, tutti programmi che hanno fatto la storia della nostra televisione. Erano gli anni della televisione in bianco e nero e gli italiani seguivano a milioni i suoi varietà televisivi. Canzonissima e
Studio Uno,in particolare, furono un trampolino di lancio per numerosi cantanti, attori, ballerini e soubrette che poi avrebbero realizzato carriere di grande successo. Si pensi a Raffaella Carrà, che grazie a Canzonissima divenne la nuova stella dello spettacolo italiano, le gemelle Kessler, sogno proibito di milioni di italiani o Mina, grande cantante italiana oltre che un’ottima presentatrice.
Anche negli anni ottanta Antonello Falqui diresse molti programmi di successo ma con la successiva nascita delle televisioni commerciali, i varietà cominciarono a diventare contenitori di pubblicità e televendite perdendo di conseguenza l’apprezzamento del pubblico.
In tanti hanno voluto ricordare il grande regista televisivo, come Raffaella Carrà con questo post pubblicato sul suo profilo Twitter: “Addio Antonello Falqui, un grande della nostra TV. Lo accompagno con le mie preghiere”. https://tv.fanpage.it/morto-antonello-falqui-papa-del-varieta-italiano-lancio-mina-e-le-gemelle-kessler/
I funerali si sono svolti lunedì 18 novembre a Roma presso la chiesa Sant’Eugenio in viale delle Belle Arti.