Ama Funeral Service – E’ morto il chitarrista Malcolm Young

E’ morto il chitarrista Malcolm Young, cofondatore della rock band AC/DC insieme al fratello minore Angus. Aveva 64 anni ed era malato da tempo.
Malcolm Young è stato compositore e chitarrista ritmico degli AC/DC stabilendo un connubio musicale perfetto con il fratello Angus, che della band era il chitarrista solista. Erano i leader di uno dei gruppi rock più famosi e longevi con oltre 200 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, di cui 71,5 milioni nei soli Stati Uniti. Malcolm Young era scozzese di nascita ma australiano di adozione dato che si trasferì giovanissimo a Sydney insieme a tutta la sua famiglia. Il successo con gli AC/DC arrivò negli anni settanta con dischi come “High Voltage”, “Dirty Deeds Done Dirt Cheap”, “Let There Be Rock” ed “Highway to Hell” con il cantante Bon Scott ed i fratelli Young ad infiammare le folle con il loro inconfondibile sound. La terribile morte di Bon Scott, con il conseguente shock che ne conseguì nel gruppo e tra i fans, non arrestò l’ascesa della band. Il primo album con Brian Johnson alla voce fu un successo travolgente: “Back in Black”, uscito con una copertina nera per commemorare il recente lutto, scalò le classifiche di tutto il mondo e, ad oggi, resta uno degli album più venduti nella storia. Dal 1980 in poi la band continuò a pubblicare dischi di successo esibendosi negli stadi di tutto il mondo davanti a decine di migliaia di fans. Malcolm Young ne è stato assoluto protagonista fino al 2010 quando, per un tumore al polmone, dovette dire basta ai concerti live lasciando poi definitivamente la band nel 2014 dopo l’incisione dell’ultimo album “Rock or Bust”. Nel frattempo infatti le sue condizioni di salute erano costantemente peggiorate con ulteriori problemi al cuore e con una progressiva demenza senile. La sua importanza negli AC/DC è sottolineata dal ricordo che il fratello Angus gli riserva: “Con grande dedizione e impegno, è stato la forza trainante del gruppo, come chitarrista, compositore e visionario, è stato un perfezionista e un uomo unico”.