L’ex calciatore italiano Egisto Pandolfini è morto lo scorso 29 gennaio all’età di 92 anni. E’ stato un grande calciatore del nostro campionato tra gli anni quaranta ed i primi anni sessanta mettendosi in luce soprattutto con le maglie di Fiorentina e Roma.
Egisto Pandolfini era un interno di centrocampo adattabile al ruolo di attaccante per le sue ottime capacità realizzative che lo portarono a segnare 40 reti in 156 presenze con i viola (nelle stagioni 1944-46 e poi, dopo l’intermezzo alla Spal, 1948-52) e 30 in 120 presenze con i giallorossi.
La Fiorentina fu il club che lo fece crescere nel suo settore giovanile e lo lanciò nel grande calcio. Con i viola Pandolfini raggiunse il quarto posto nella stagione 1951-52, un campionato che sembrò quasi anticipare il primo storico scudetto dei gigliati nel 1956. Il presidente della Roma Renato Sacerdoti e l’allenatore Giuseppe Viani, che aveva appena riportato i giallorossi in Serie A, lo vollero a tutti i costi nella capitale per tornare protagonisti nel massimo campionato. A Roma, Egisto Pandolfini si affermò da interno di centrocampo disputando stagioni di ottimo livello e realizzando anche molti gol, specialmente dagli undici metri.
In Nazionale ha giocato 21 partite in un’epoca in cui gli incontri fra nazionali erano decisamente più sporadici. Partecipò a due mondiali, nel 1950 in Brasile e nel 1954 in Svizzera, realizzando 9 reti totali e indossando la fascia di capitano per 5 incontri. Il 24 gennaio del 1954 segnò una delle reti più veloci della storia del calcio contro l’Egitto.
Appesi gli scarpini al chiodo, Egisto Pandolfini rimase nel mondo del calcio allenando per molti anni nel settore giovanile della Fiorentina divenendo poi un apprezzato dirigente e osservatore. Scoprì tanti talenti tra cui Luciano Chiarugi, protagonista del secondo scudetto viola del 1968-69, e soprattutto il grande bomber Gabriel Omar Batistuta.
I funerali di Egisto Pandolfini si sono svolti lo scorso 31 gennaio presso la chiesa di San Martino a Gangalandi a Lastra a Signa, sua città natale.