Ama Funeral Service – Morto l’ex commissario tecnico Azeglio Vicini

Azeglio ViciniE’ morto l’ex commissario tecnico della nazionale italiana di calcio Azeglio Vicini. Avrebbe compiuto 85 anni il 20 marzo prossimo ed era malato da tempo.
Azeglio Vicini subentrò nel 1986 ad Enzo Bearzot come commissario tecnico della nazionale maggiore, dopo aver guidato per 10 anni la nazionale Under 21. E proprio da quella generazione di “azzurrini” da lui cresciuti, costruì una nazionale di calcio ricca di talenti come Baggio, Mancini, Vialli, Donadoni, Zenga e Giannini. Una nazionale che si impose già nel 1988 arrivando in semifinale agli Europei e che entusiasmò una nazione intera nel mondiale di Italia 90. Nonostante lo sfortunato epilogo nella semifinale contro l’Argentina, la nazionale di Vicini in quel mondiale giocò un gran calcio con i suoi straordinari interpreti: una difesa solidissima guidata da Franco Baresi, un centrocampo ricco di talento e fosforo con Giannini alla regia ed un ispiratissimo Donadoni, un attacco illuminato dalle giocate straordinarie di Roberto Baggio e dalla inesauribile vena realizzativa di Totò Schillaci, capace di oscurare e prendere il posto ad un campione come Gianluca Vialli. Azeglio Vicini guidò questa nazionale con intelligenza, sfruttando le straordinarie qualità dei singoli senza snaturare però la solidità difensiva, da sempre il tratto distintivo dell’Italia. Una nazionale che sembrava destinata a giocarsi la finalissima contro la forte Germania Ovest se non avesse trovato sulla sua strada il “genio” di Maradona e la complicità di Zenga nel goal del pareggio di Caniggia nella semifinale di Napoli contro l’Argentina (persa poi ai calci di rigore).
Azeglio Vicini, nato a Cesena nel 1933, fu un mediano di buon livello ed esordì in serie A con il L.R Vicenza nel 1955,  giocando poi a lungo nella Sampdoria. Chiuse la carriera nel Brescia, con cui raggiunse anche una storica promozione in serie A, incominciando proprio con le “rondinelle” la carriera di allenatore.
I funerali di Azeglio Vicini si sono svolti a Brescia, dove l’ex commissario tecnico viveva, alla presenza di molti suoi ex calciatori.