L’ex magistrato Mario Sossi è morto lo scorso 6 dicembre a Genova all’età di 87 anni. Il suo nome è legato soprattutto al rapimento che subì dalle Brigate Rosse il 18 aprile 1974. Quell’azione fu uno dei primi “salti di qualità” della più importante organizzazione terroristica di estrema sinistra in Italia: per la prima volta fu rapito un magistrato tenendolo prigioniero per oltre un mese. Quel giorno un gruppo di venti terroristi organizzò il rapimento, sequestrando Mario Sossi appena sceso dall’autobus che lo stava riportando a casa e caricandolo su un’auto guidata da Alberto Franceschini e seguita da Mara Cagol. Il motivo del rapimento era chiaro. Mario Sossi era stato infatti pubblico ministero nel processo al Gruppo XXII Ottobre, la prima organizzazione terroristica di estrema sinistra attiva in Italia, condannati nel 1973. Il magistrato venne inizialmente sottoposto a un “processo” dalle Brigate Rosse, in cui si decise di ucciderlo, ma poi ne venne chiesta la liberazione in cambio di otto terroristi del Gruppo XXII Ottobre. A distanza di tantissimi anni Alberto Franceschini, uno dei protagonisti del rapimento, si è espresso sulla scomparsa di Mario Sossi: “furono 33 giorni agli inizi molto tesi, ma poi, nel corso del sequestro la cosa andò a scemare, lui capì che non era in pericolo di vita”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/06/genova-morto-ex-magistrato-mario-sossi-fu-sequestrato-dalle-brigate-rosse-per-33-giorni/5599641/
Mario Sossi fu quindi liberato dalle Brigate Rosse dopo 33 giorni, rientrando da solo in treno a Genova. La richiesta del gruppo terroristico venne accettata dalla Corte d’Assise d’Appello, favorevole alla provvisoria libertà dei terroristi detenuti, ma bloccata dal procuratore generale di Genova Francesco Coco, che non firmò l’ordinanza presentando ricorso in Cassazione. Francesco Coco fu assassinato due anni dopo insieme ai due uomini della sua scorta.
Mario Sossi era nato ad Imperia nel 1932 e prestò servizio militare da giovane negli Alpini, corpo a cui è rimasto sempre legatissimo. Nel 2007 si candidò per il consiglio comunale di Genova nelle file di Alleanza Nazionale e nel 2009 come indipendente in Forza Nuova alle elezioni per il Parlamento Europeo.
I funerali di Mario Sossi si sono svolti lunedi 9 dicembre presso la chiesa di Nostra Signora del Rosario a Genova.