Il conduttore televisivo Massimo Marino è morto lo scorso 19 aprile all’età di 59 anni dopo una lunga malattia. A darne l’annuncio la sua compagna Miria con un post su Facebook: “Dopo una battaglia senza tregua, affrontata da vero guerriero, Massimo Marino ha abbandonato questa vita terrena. Il suo spirito ora è finalmente in pace”. Personaggio conosciuto soprattutto a Roma, grazie al suo programma ViviRoma Television che da molti anni andava in onda su alcune emittenti, Massimo Marino ci conduceva nelle discoteche e nei locali romani intervistando proprietari, gestori, modelle e spogliarelliste con la sua classica cadenza romana e le sue espressioni che lo hanno reso celebre come “A frappè”, accompagnato con un inconfondibile gesto di saluto con la mano, o il più classico “Bella fratè”. Il suo modo irriverente di rivolgersi alle persone e il suo stile scansonato con i capelli lunghi imbrillantinati, gli occhiali scuri e la sua barba incolta hanno fatto il resto, rendendolo uno dei conduttori più divertenti del panorama romano.
Massimo Marino era nato l’8 febbraio del 1960 a Roma, crescendo nel quartiere del Tufello. Di lui non poteva non accorgersi un romano come Carlo Verdone, che lo fece esordire nel 2008 nel film Grande, grosso e… Verdone in cui interpretò il personaggio di un esilarante impresario di pompe funebri. Nel cinema lo ricordiamo anche in alcune pellicole di successo come Un’estate al mare (2008), A Natale mi sposo (2010), Una cella in due e Matrimonio a Parigi (2011) e Uno anzi due (2015). Proprio Carlo Verdone lo ha voluto ricordare con questo post apparso sul suo profilo Facebook: “Massimo Marino resterà per me non solo un amico affettuoso e premuroso ma anche una vera maschera di una Roma di oggi. Di una periferia sana, creativa, dove esistono ancora, grazie ad alcuni, il rispetto, la generosità, l’ ironia e sani principi”. https://www.facebook.com/carloverdoneofficial/
Massimo Marino non fu impegnato solamente nel mondo dello spettacolo ma si dedicò anche all’attività politica. Si candidò nella lista “Consumatori Uniti per Marrazzo” nelle elezioni regionali del Lazio e sostenne prima Walter Veltroni alle elezioni comunali di Roma nel 2006 e poi Francesco Rutelli nel 2008. Nel 2010 appoggiò Emma Bonino nella “Lista civica cittadini per Bonino”, con cui raccolse 226 voti, e nel 2013 sostenne la lista autonoma “Alfio Marchini sindaco”.
I funerali di Massimo Marino si sono svolti il 23 aprile scorso nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma.