L’imprenditore ed immobiliarista Salvatore Ligresti è morto all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano. Scompare uno dei personaggi più importanti e discussi della vita economica del Paese. Nato a Paternò, in provincia di Catania, Salvatore Ligresti dopo la laurea in ingegneria si trasferì a Milano per il servizio militare. Nel capoluogo lombardo conobbe e sposò Antonietta “Bambi” Susini, figlia del provveditore alle Opere pubbliche della Lombardia, ed intrecciò amicizie e relazioni che gli consentirono in pochi anni di diventare uno dei più importanti immobiliaristi italiani. Negli anni ottanta, gli anni della “Milano da bere”, riuscì ad aggiudicarsi importanti appalti edilizi che gli permisero di guadagnare ingenti somme di denaro che investì in aziende strategiche che gli permisero di accrescere il proprio potere nei salotti che contano. Sono gli anni in cui Salvatore Ligresti con piccole partecipazioni azionarie riuscì a stabilire il controllo su importanti società italiane, come il colosso assicurativo SAI.
L’ascesa non fu però indolore. Il rapimento della moglie, che fu rilasciata dopo il pagamento di un riscatto, con i sospetti nei suoi confronti dopo il ritrovamento dei corpi uccisi di due dei tre rapitori (il terzo sparì misteriosamente), gli scandali immobiliari che portarono alle dimissioni della giunta Tognoli, il carcere a cui fu sottoposto nel periodo di Tangentopoli a seguito delle inchieste sulla metropolitana di Milano e sulle Ferrovie Nord che portarono alla sua condanna, rappresentarono il rovescio della medaglia di un uomo che con rapidità, capacità e scaltrezza era diventato uno dei personaggi più in vista della finanza meneghina in grado di controllare settori strategici.
La crisi arrivò nel 2011 quando, su pressione di Mediobanca, Salvatore Ligresti fu costretto a cedere il controllo di Fonsai, Milano Assicurazioni e Premafin alla Unipol. La vicenda ebbe un seguito giudiziario con le inchieste della procura di Milano e di Torino che portarono alla condanna in primo grado a 6 anni dell’immobiliarista siciliano ed a quella delle sue figlia Jonella a 5 anni e 8 mesi per falso in bilancio e aggiotaggio informativo.
I funerali di Salvatore Ligresti si sono tenuti ieri nella chiesa di Sant’Angelo in zona Moscova a Milano.