Ama Funeral Service ricorda il manager Sergio Marchionne

Sergio Marchionne
Il grande manager italiano Sergio Marchionne è morto lo scorso 25 luglio a Zurigo nell’ospedale dove era stato ricoverato in giugno per un intervento alla spalla. Sono molte le voci che si sono susseguite riguardo alle sue condizioni di salute. Secondo alcune indiscrezioni il manager FIAT sarebbe stato colpito da un sarcoma, una grave forma tumorale che colpisce il tessuto connettivo e che avrebbe causato il forte dolore alla spalla. Per il sito Dagospia invece la causa del decesso sarebbe da attribuire ad un cancro ai polmoni.
Sergio Marchionne nacque a Chieti nel 1952. Suo padre, Concezio, era maresciallo dei carabinieri e, durante il suo servizio in Istria, conobbe sua moglie Maria Zuccon. Trasferitosi con la famiglia in Canada all’età di 14 anni Sergio Marchionne, si laureò prima in filosofia e poi in giurisprudenza, ottenendo anche un Master in Business Administration. Dopo aver intrapreso brillanti esperienze manageriali in Canada, fu nominato nel febbraio del 2002 Amministratore Delegato della SGS di Ginevra, azienda di servizi di ispezione e certificazione con dipendenti in tutto il mondo, risanandola in soli due anni.
Nel 2003, su designazione di Umberto Agnelli, entrò nel Consiglio di Amministrazione FIAT e l’anno successivo ne divenne Amministratore Delegato. Grazie alle sue strategie fu assoluto protagonista del salvataggio e della rinascita dell’azienda torinese, lanciando nuovi modelli come la Nuova 500 e la Grande Punto. Nel 2009 la sua più grande impresa: l’azienda statunitense della Chrysler, in forte crisi finanziaria, fu rilevata dalla FIAT dopo una complessa trattativa con i sindacati e il governo americano. Nel 2011, grazie all’opera di Sergio Marchionne, la Chrysler fu risanata e tornò all’utile. Oggi l’ FCA (Fiat Chrysler Automobilies) è un colosso automobilistico a livello internazionale ma nonostante ciò il manager italiano è riuscito a mantenere una buona parte della produzione nel nostro paese.
Nel 2014 sostituì Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della Ferrari, carica mantenuta fino al giorno della sua scomparsa.
Molti hanno voluto ricordare la figura del grande dirigente, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La notizia della scomparsa di Sergio Marchionne, purtroppo non più inattesa, ci addolora e lascia un vuoto in tutti coloro che ne hanno conosciuto e apprezzato le qualità umane, intellettuali e professionali”.