AMA Funeral Service – Morto il designer Piero Gratton

Piero GrattonIl designer Piero Gratton è morto il 3 aprile scorso all’età di 81 anni. Il suo nome è legato soprattutto alla creazione dello storico Lupetto della Roma nel 1978.
La creazione di questo logo per la società capitolina fu l’inizio del moderno merchandising nel calcio in Italia. L’allora presidente giallorosso Gaetano Anzalone aveva capito che la commercializzazione del marchio sarebbe stata un’importante fonte di ricavi. Non avendo ottenuto dal comune di Roma l’autorizzazione per l’utilizzo della Lupa Capitolina (concessa poi a Sensi nel 1997), Anzalone si rivolse a Piero Gratton che prese in mano l’intera operazione, non solo disegnando il nuovo logo giallorosso, ma ridefinendo l’intera immagine grafica ed estetica della Roma: dal logotipo asroma all’abbigliamento sportivo, fino agli stessi abbonamenti dello stadio. https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/04/04/roma-storia-lupetto-di-gratton
Piero Gratton era nato a Milano nel 1939, trasferendosi da ragazzo a Roma frequentando il liceo artistico di Via di Ripetta. Dopo gli studi entrò in Rai dove fu per 25 anni responsabile del gruppo di grafica del TG2, creandone il primo logo. Non solo, a Piero Gratton si deve anche la creazione di altri loghi per trasmissioni molto popolari come DribblingOdeon e in seguito di Tribuna politica e Tribuna elettorale. Il suo rapporto con lo sport, in particolare con il calcio fu molto stretto. Oltre al già citato Lupetto della Roma, squadra di cui fu appassionato tifoso, progettò stemmi per altre squadre di calcio. Uno dei più riusciti fu certamente il Galletto obliquo del Bari, rimasto per oltre trent’anni sulla maglia del club biancorosso. Nonostante la sua fede giallorossa, Piero Gratton disegnò anche L’Aquilotto presente sulla divisa della Lazio tra il 1979 ed il 1982. Inoltre fu sempre lui l’autore di loghi per importanti manifestazioni come quello per il campionato d’Europa di calcio giocato in Italia nel 1980, per l’UEFA nel 1983, per i campionati europei di ginnastica ritmica nel 1986 di Firenze, per il campionato del mondo di ciclismo su pista di Palermo nel 1994 e per i campionati europei di atletica leggera paralimpica di Grosseto nel 2016.
Tra i tanti che hanno voluto esprimere vicinanza per la morte di Piero Gratton, riportiamo il messaggio dell’AS Roma che lo ha così ricordato tramite il proprio profilo Twitter: “Oggi è un giorno triste per tutti i romanisti: ci ha lasciato Piero Gratton, papà del Lupetto e autore di pagine di storia legate alla nostra identità. Piero avrà sempre un posto speciale nel cuore di tutti noi”.