Pino Wilson, storico capitano della Lazio del primo scudetto, è morto improvvisamente lo scorso 6 marzo all’età di 76 anni. Una scomparsa che ha destato tantissima commozione in special modo tra i tifosi della sua Lazio. La società biancoceleste così lo ha ricordato: “La S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del Capitano del primo Scudetto Pino Wilson e si uniscono al dolore della famiglia”.
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Pino Wilson è stato uno dei calciatori più amati nella storia della Lazio come tutti i protagonisti della “Banda Maestrelli”. Una squadra capace di vincere uno storico scudetto appena due anni dopo esser riuscita a tornare in serie A. Artefice di quella cavalcata l’allenatore Tommaso Maestrelli che riuscì ad assemblare una squadra composta di giocatori dalla fortissima personalità che negli allenamenti a Tor di Quinto venivano addirittura alle mani. La Banda Maestrelli che già aveva perso Luciano Re Cecconi, Mario Frustalupi, Giorgio Chinaglia, Felice Pulici perde ora anche il suo Capitano.
Pino Wilson era nato a Darlington, Inghilterra, il 27 ottobre 1945 da madre napoletana e papà soldato inglese di stanza in Italia. Fin dall’infanzia si era trasferito a Napoli dove iniziò a giocare a calcio nella squadra aziendale della Cirio per poi passare all’Internapoli. Qui il giovane italo-inglese si impose alle attenzioni degli osservatori in serie C disputando ottime stagioni insieme al suo compagno di squadra e amico Giorgio Chinaglia. Nel 1969 i due passarono insieme alla Lazio, diventando negli anni i due che più di tutti trascinarono i biancocelesti allo storico scudetto del ’74.
Pino Wilson si legò a vita alla maglia biancoceleste nel ruolo di libero con la maglia numero 4 e con la sua storica fascia di capitano rossa raggiunse il record di 309 partite disputate. Si allontanò da Roma solo per una breve parentesi: il suo grande amico Giorgio Chinaglia lo chiamò per giocare nei Cosmos, negli USA. Vinse il campionato trionfando nel Soccer Bowl a New York di fronte ad oltre 73.000 spettatori e risultando anche il miglior calciatore della partita.
Pino Wilson ha indossato anche la maglia azzurra della nazionale partecipando ai mondiali del 1974.
I funerali sono stati celebrati l’8 marzo presso la Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re, nel quartiere Prati.
La salma di Pino Wilson è stata tumulata nella cappella di famiglia dei Maestrelli, accanto a quelle dei suoi amati Tommaso e Giorgio Chinaglia.