AMA Funeral Service ricorda il grande Ugo Tognazzi

ugo tognazziIl 27 ottobre di trent’anni fa ci lasciava il grande Ugo Tognazzi a causa di un’emorragia cerebrale. L’Italia intera non dimenticherà mai uno dei suoi più grandi attori e interpreti insieme ad Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, i cosìdetti “mattatori” della commedia all’italiana. Ancora oggi i suoi film vengono riproposti in televisione e seguiti sia dai più adulti che dai più giovani: film indimenticabili come Il federaleLa marcia su RomaI mostri, Amici miei, L’anatra all’arancia ed Il vizietto. La più grande qualità di Ugo Tognazzi era la sua duttilità e la capacità di caratterizzare in maniera molto particolare i personaggi da lui interpretati mettendo in mostra tutti i difetti, le viltà e le fragilità dell’uomo contemporaneo, sempre con la sua straordinaria vena comica.
https://www.corriere.it/spettacoli/cards/ugo-tognazzi-moriva-trent-anni-fa-tre-capolavori-due-chicche-imperdibili/ugo-mattatore_principale.shtml
Ugo Tognazzi nacque a Cremona nel 1922. Suo padre era un ispettore di una società di assicurazioni e per questo motivo fu costretto a trasferirsi in varie città italiane durante la sua infanzia. Tornato a Cremona si impiegò come ragioniere presso il salumificio Negroni. Ma sin da giovanissimo coltivava la sua passione più grande: la recitazione. Nel 1945 a Milano, città dove si era trasferito, in una serata per dilettanti al Teatro Puccini, fu notato dalla compagnia teatrale di Wanda Osiris che lo scritturò. Nel 1950 arrivò l’esordio al cinema con il film diretto da Mario Mattoli, I cadetti di Guascogna, in cui recitò al fianco di Walter Chiari. Le sue prime fantastiche interpretazioni lo fecero salire alla ribalta e l’anno seguente conobbe il grande Raimondo Vianello con cui formò una coppia comica irresistibile, sia al cinema che in televisione.
Con il film Il federale, diretto da Luciano Salce, Ugo Tognazzi passò alla commedia all’taliana divenendone uno dei principali interpreti. Lavorò con i più importanti registi italiani come Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola ma fu soprattutto con il suo amico Marco Ferreri che stabilì un vero e proprio sodalizio artistico.
Tifosissimo del milan e grande appassionato di cucina, Ugo Tognazzi amava passare le giornate in compagnia di amici e colleghi nella sua casa al mare di Torvaianica (sfidandoli in agguerriti tornei di tennis) o nella sua villa di Velletri.
Nel corso della sua vita ebbe molte relazioni importanti e due matrimoni. Ebbe anche 4 figli (Ricky, Thomas, Gianmarco e Maria Sole) che hanno seguito le orme artistiche del padre, seppur in diverse modalità.
Ugo Tognazzi riposa nel cimitero monumentale di Velletri.